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Se stai leggendo questo articolo, probabilmente il “tarlo” del surf ti ha già colpito. Hai sentito l’energia del mare, forse hai provato una lezione singola o semplicemente hai deciso che questo è l’anno in cui imparerai a scivolare sulle onde. E poi arriva la grande domanda, quella che riempie i forum di internet e le teste di tutti i novellini: Quale misura di tavola da surf dovrei comprare o noleggiare?
Sarò molto onesto con te fin dalla prima riga: l’errore numero uno commesso dal 90% delle persone che iniziano è comprare una tavola troppo piccola. Tutti vogliamo assomigliare ai professionisti che vediamo su Instagram con le loro “shortboard” (tavole corte) affilate e leggere, ma cercare di imparare con quelle è come voler imparare a guidare su una Formula 1: ti schianterai alla prima curva.
Nel surf, il tuo migliore amico all’inizio è il volume. In qualità di esperti che hanno passato anni a vedere progredire gli allievi alle Canarie, ti assicuro che la chiave per divertirsi e non frustrarsi è scegliere una tavola che perdoni i tuoi errori.
In questo articolo analizzeremo esattamente di cosa hai bisogno, perché le dimensioni contano così tanto e come scegliere la tua compagna di ballo ideale per quelle prime schiume e pareti verdi.
Per andare al sodo: Un surfista principiante dovrebbe scegliere una tavola in epoxy o soft-top (schiuma) con molto volume e stabilità, generalmente lunga tra 7 e 9 piedi (2,13-2,74 m).
Le tavole più lunghe e larghe, conosciute come “evolutive” o “minimalibu”, facilitano enormemente la remata e la stabilità quando ci si alza in piedi. Qui, il concetto magico è il volume (misurato in litri): maggiore è il volume, maggiore è il galleggiamento. E più galleggiamento significa che sarà più facile prendere le onde, anche quelle più piccole e morbide, che sono quelle con cui imparerai.
Vediamo i quattro pilastri che devi cercare:
Dimensioni (Lunghezza): Tra 7 e 9 piedi. Questo ti dà una linea di galleggiamento lunga che aiuta a mantenere velocità e direzione.
Volume: È la quantità di spazio che occupa la tavola. Più litri = più facile.
Larghezza: Cerchiamo misure generose, intorno ai 20,5 – 22,5 pollici (inches). Questo evita che la tavola balli da un lato all’altro.
Shape (Forma): Punte arrotondate e code larghe.
Le tavole per principianti hanno una missione unica: renderti le cose facili. Quando qualcuno è nuovo in questo sport, deve gestire molte cose contemporaneamente: la lettura del mare, l’equilibrio, la remata e il famoso “pop-up” (alzarsi in piedi). Se la tavola è instabile, l’equazione diventa impossibile.
Per questo motivo, le tavole per principianti sono, in una parola: grandi.
Hanno una distribuzione di schiuma molto generosa dalla punta (nose) alla coda (tail). A differenza delle tavole ad alte prestazioni (high performance), che sono sottili e con bordi affilati per girare velocemente, una tavola per principianti cerca la stabilità laterale. Immagina la differenza tra cercare di stare in equilibrio su una corda tesa (tavola corta) o su una panchina larga (tavola per principianti).
Qui entriamo in un territorio tecnico, ma fondamentale. Non spaventarti per i numeri, sono la tua bussola.
È il fattore più importante oggi. In passato si guardava solo l’altezza, ma il volume determina quanto galleggerai.
Per un adulto medio (70-80 kg): Cerca tavole di almeno 50-60 litri se sei un principiante assoluto.
Per bambini: Possono iniziare con 30-40 litri.
Regola d’oro: Nel dubbio, scegli quella con più litri. Non ti pentirai mai di avere “troppo” galleggiamento all’inizio, ma ti pentirai di averne troppo poco.
La larghezza si misura in pollici (inches). Una tavola stretta (18-19 pollici) è molto nervosa; al minimo spostamento di peso sui piedi, si girerà e cadrai. Per imparare, cerca una larghezza tra 21 e 23 pollici. Questo ti fornisce una piattaforma stabile. Ti permetterà di commettere errori nel posizionamento dei piedi senza che la tavola ti butti in acqua immediatamente.
Qui torniamo ai piedi (1 piede = 30,48 cm).
Meno di 7 piedi: Generalmente sconsigliato per la tua prima tavola, a meno che tu non sia un bambino o molto leggero.
Da 7 a 8 piedi: L’intervallo ideale per la maggior parte degli adulti (tavole evolutive).
Più di 9 piedi: Entriamo nel territorio Longboard. Sono eccellenti per imparare, ma più difficili da trasportare e gestire fuori dall’acqua.
Il galleggiamento non serve solo a non affondare. La sua funzione principale è la velocità di remata.
Il surf è 90% remare e 10% stare in piedi. Se la tua tavola ha poco galleggiamento, affonderà quando ci salirai sopra per remare. Questo crea attrito (drag) con l’acqua. Ti stancherai il doppio e avanzerai la metà. Risultato: l’onda ti passerà sotto e non la prenderai.
Una tavola con il galleggiamento corretto scivola sopra l’acqua, non attraverso di essa. Questo ti permette di entrare nell’onda prima, quando non è ancora troppo verticale, dandoti quei secondi extra preziosi per fare il “take off” con calma.
Non tutte le tavole sono fatte allo stesso modo. Per iniziare, ci sono due re indiscussi: il Soft-top e l’Epoxy resistente.
Sono le regine dell’iniziazione. Sono ricoperte di un materiale morbido simile alla gomma EVA.
Vantaggio: Se ti colpisci (e ti colpirai), non fa male. Sono sicure per te e per gli altri in acqua.
Durata: Resistono a colpi, sole e maltrattamenti. Qualsiasi scuola di surf a tenerife sur che si rispetti utilizzerà questo materiale per i suoi livelli di iniziazione per pura sicurezza ed efficienza.
Sono il passo successivo. Hanno un nucleo di schiuma ma sono ricoperte di resina dura.
Vantaggio: Sono più rigide, il che si traduce in maggiore velocità e risposta quando sai già fare curve di base.
Svantaggio: Sono più fragili e i colpi fanno più male. Raccomandate solo quando controlli già l’equilibrio e sai evitare collisioni.
La forma della punta della tavola, il “nose”, dice molto del suo carattere.
Punta affilata (Pointy nose): Progettata per “tagliare” l’acqua in curve radicali e affinché la tavola non si incastri in onde molto cave. Non ne hai ancora bisogno.
Punta arrotondata (Round nose): Questo è ciò che cerchi. Avendo più area nella punta, la tavola è molto più stabile durante la remata e l’ingresso nell’onda. Ti permette di spostare il peso in avanti senza che la tavola affondi di punta (“ingavonarsi”). Quella stabilità extra nella parte anteriore è la rete di sicurezza di cui ogni principiante ha bisogno.
Se vai in un negozio o noleggi, probabilmente ti imbatterai in questi due nomi. Sono le migliori amiche dell’apprendimento.
È l’ibrido perfetto. Di solito misura tra 6’8″ e 7’6″. Ha il nose arrotondato e parecchio volume, ma la coda è un po’ più stretta, il che ti permetterà di iniziare a provare le tue prime curve e manovre di base una volta che padroneggerai l’alzata in piedi. È la tavola di transizione ideale: abbastanza grande per imparare, abbastanza agile da non annoiarti dopo 6 mesi.
Ispirate ai longboard classici ma più piccole (tra 7’6″ e 8’6″). Sono vere macchine da onde. La loro grande superficie di scivolamento le rende incredibilmente stabili. Sono perfette per giorni di onde piccole e per surfisti che cercano uno stile rilassato, di linee lunghe e fluide. Se decidi di trascorrere una settimana di immersione totale in un surfcamp a tenerife sud, è molto probabile che ti ritroverai a surfare le tue onde migliori con una di queste bellezze sotto i piedi, godendoti la corsa fino a riva.
Per affinare la tua scelta, incrocia i dati generali con la tua fisionomia:
Considera il tuo peso: Questo è il fattore critico per il volume. Una persona di 90 kg farà affondare una tavola da 40 litri, rendendola instabile. Quella stessa tavola per una persona di 55 kg sarà una barca molto stabile.
Regola rapida: Il tuo peso in kg + 10 = Litri minimi raccomandati per iniziare (es. 70kg -> cerca 80 litri in softboard).
Considera la tua altezza: I surfisti più alti possono beneficiare di modelli più lunghi (8 piedi o più) per mantenere una postura corretta e non avere i piedi troppo vicini o fuori dalla tavola.
Non aver paura delle tavole “grandi”. C’è uno stigma assurdo sul portare tavole grandi. Toglitelo dalla testa. Il miglior surfista in acqua è quello che si diverte di più, e ti assicuro che ti divertirai molto di più prendendo 20 onde con un tavolone da 8 piedi che combattendo con una tavola corta tutto il pomeriggio senza prendere nulla.
Qui risolviamo i dubbi veloci che solitamente avete prima di noleggiare o comprare.
L’ideale è che misuri tra 7 piedi (2,13 metri) e 9 piedi (2,74 metri). Se è il tuo primo contatto, più ti avvicini agli 8 o 9 piedi, meglio è.
Se stai per comprare la tua prima tavola, una Evolutiva da 7’0″ a 7’6″ (se sei di statura e peso medio) è l’investimento più intelligente. Ti servirà per imparare e continuerai a usarla nei giorni di onde piccole anche quando saprai surfare.
Senza dubbio: una Softboard (tavola in schiuma) tra i 7 e gli 8 piedi. È sicura, galleggia molto, è economica e ti permetterà di imparare la tecnica base senza paura di farti male.
Dipende dal tuo peso.
Bambini / Adulti leggeri (< 60kg): da 6’6″ a 7’0″.
Adulti medi (60-80kg): da 7’2″ a 7’10”.
Adulti grandi (> 80kg): da 8’0″ a 9’0″.
Non guardare solo l’altezza della tavola, guarda i litri (volume). Assicurati che la tavola ti arrivi, messa in piedi al tuo fianco, almeno una testa sopra di te (circa 30-40 cm più della tua altezza) e che abbia abbastanza larghezza per sentirti comodo remando.
Se sei alto 1,70 m e hai un peso proporzionato (circa 65-75 kg), la tua tavola ideale per iniziare sarebbe una evolutiva o malibu tra 7’2″ e 7’6″. Ti darà la stabilità perfetta senza essere una “barca” ingestibile per la tua statura.
Scegliere bene la tua prima tavola è il primo passo per innamorarti del surf. Dimentica le mode, cerca volume e stabilità, e preparati a divertirti. Ci vediamo sulla lineup!